Il 27 luglio 1997, riuniti attorno ad un tavolo a casa di Riccardo Bandini, si incontrarono: Riccardo, Laura Peletti, Valerio Bandini, Massimo Lambertini, Paolo Lambertini per fondare l’associazione degli Arcieri dell’Airone.

Dopo aver già fondato, in passato, un’altra associazione arcieristica in cui la componente agonistica aveva preso il sopravvento su quello che era l’aspetto giocoso e familiare del tiro con l’arco, i fondatori decisero di ricominciare una nuova esperienza.
L’intento che portò alla nascita della compagnia quindi, era la volontà di creare un nuovo ambiente sportivo dove gioco, agonismo, divulgazione del tiro con l’arco, amicizia e famiglia sarebbero stati i pilastri portanti.
Questa filosofia venne riportata integralmente nel testo dello statuto e sintetizzata nel decalogo comportamentale dell’arciere, così come la volontà di non divulgare il tiro venatorio e di orientarsi verso la pratica in un contesto naturale, in particolare nei boschi, per riproporre ciò che i nostri antenati praticavano. Il fine era, ed è tuttora, di praticare e promuovere il tiro inteso come espressione corporea e mentale (per essere in grado di tirare con l’arco in qualsiasi contesto), di comprendere e divulgare, ove possibile, anche i processi di costruzione dell’arco adottati fin dalla preistoria.
L’associazione quindi si iscrisse fin da subito alla F.I.A.R.C. Federazione Italiana Arcieri tiro di Campagna, dove si pratica la simulazione venatoria con bersagli di animali in dimensioni reali (ma rigorosamente finti!) articolata in differenti tipologie di gara.
La neonata compagnia iniziò ad allenarsi presso la palestra di Mombretto di Mediglia e dal 1998 presso il Parco Bel Giardino di Lodi. Il 22 marzo dello stesso anno viene organizzata la prima gara della neonata associazione.
Nel novembre del 2009, l’associazione trasforma la propria denominazione in ”Arcieri dell’Airone A.S.D.” ed entra anche a far parte della UISP nel settore Tiro Dinamico con l’arco, con la conseguente iscrizione al registro delle associazioni sportive dilettantistiche del CONI.
Negli anni l’associazione ha organizzato un rilevante numero di eventi sportivi.
Le esperienze di oltre 10 anni hanno portato alla creazione di un nuovo tipo di gara all’interno dello stile dello stesso tiro dinamico. Un esempio sono le prove dei 4 Arkàn organizzate sia preso il campo ufficiale di Bisnate, sia in “trasferta” a Gattico (NO) con la collaborazione di un’altra associazione con cui condividiamo lo spirito sportivo e ludico del tiro con l’arco. Questo tipo di gara è ricco di tiri in cui ad essere in movimento risultano tanto l’arciere quanto i bersagli.
Se si può ritenere notevole l’impegno nell’organizzare eventi agonistici/ludici per gli arcieri, l’Associazione Arcieri dell’Airone è conosciuta ancor di più per l’impegno profuso per la divulgazione del tiro in molti altri contesti in diverse parti d’Italia.
Al proprio interno si è creato da subito un gruppo di lavoro composto prevalentemente da istruttori e formatori di istruttori qualificati, specializzato nell’intervenire con proprio materiale e stend presso qualsiasi evento nel quale è richiesto l’intervento, feste di paese, enti pubblici, privati, scuole, campus estivi etc. interagendo con diversi tipi di soggetti, dalle persone comuni di diversa età e sesso alle persone socialmente disadattate, portatori di handicap o non vedenti.
Per questa pratica del tiro con l’arco, l’Associazione usufruisce attualmente di una palestra a Mediglia il venerdì sera e di un’area boschiva nei pressi dell’Adda a Bisnate.
Per potenziare l’aspetto aggregativo e divulgativo, l’associazione necessita di un’area all’aperto delimitata adeguatamente attrezzata, nella quale far convergere sia le famiglie degli arcieri e chi vuole avvicinarsi a questa disciplina con servizi per tutti, in particolare per i bambini e le donne. Oggi l’associazione è composta da oltre 40 iscritti.