Per noi essere un Arciere dell’Airone è molto più che essere iscritti ad una associazione: è uno stile di vita, un modo di essere, un’impronta del nostro carattere.
- L’Arciere dell’Airone, tende, scocca con lealtà e senso dell’onore, ha rispetto per l’avversario ma lo affronta senza paura. Rispetta la natura, ama la buona tavola, il buon vino e l’allegra compagnia, non esagera mai e sa fermarsi al momento giusto.
- L’Arciere dell’Airone frequenta il campo di allenamento e la palestra, sotto la propria responsabilità, ne cura la pulizia e l’efficienza.
- L’Arciere dell’Airone non effettua tiri in diagonale, non carica dall’alto e non brandeggia l’arco con la freccia incoccata.
- L’Arciere dell’Airone carica e tira sempre verso il bersaglio in pieno rispetto della sicurezza.
- L’Arciere dell’Airone quando effettua il tiro al volo tiene in faretra solo le frecce flu-flu.
- L’Arciere dell’Airone affida al vento ogni sua freccia che reca scritto il proprio nome e quello della Compagnia.
- L’Arciere del’Airone solamente dopo che gli altri arcieri hanno terminato i loro tiri, recupera le proprie frecce.
- L’arciere dell’Airone non attende la chiamata ma si unisce allo stormo di sua iniziativa e mette a disposizione il proprio tempo, anche se poco, ogni volta che viene organizzata una manifestazione dalla Compagnia. Se di tempo non ne ha, supporta gli altri moralmente. Anche un breve volo insieme o un colpo d’ala sulla spalla possono contribuire alla buona riuscita.
- L’Arciere dell’Airone quando decide di misurarsi con gli avversari, comunica la scelta dei campi di gara alla Compagnia con almeno due lune di anticipo sulla data del confronto.
- L’Arciere dell’Airone non aggredisce il bersaglio a testa bassa vedendo al suo posto un nemico da abbattere ad ogni costo, ma lo considera un compagno di gioco che dice con franchezza la verità, non sempre piacevole, ma che bisogna saper accettare.